Consigli pratici per una abbronzatura perfetta

GODITI LA TUA VACANZA SOTTO IL SOLE DI RICCIONE

Come prendere il sole senza scottarsi è l’articolo per te se alla fine di ogni vacanza assomigli più ad un peperoncino rosso invece che ad una persona ben abbronzata! Sei in procinto di partire per la tua prossima vacanza ? Hai voglia di abbronzatura ma hai paura di danneggiare la pelle?

Ecco  step importanti da seguire per ottenere una tintarella perfetta e prendere il sole senza scottarsi e senza far invecchiare l ‘epidermide, insomma… tornare a casa con un ottimo colorito.

Ecco qua come difendersi dal sole? Il vero e il falso.

Sfoggiare un’abbronzatura invidiabile è per molti il modo più evidente per raccontare quanto sono state belle le vacanze……

ma attenzione: il sole può nuocere alla pelle e lasciare segni indelebili.

Con un po’ di cautela e di buon senso è possibile evitare di rovinarsi le vacanze alle prese con eritemi, scottature e altri problemi dovuti a un’esposizione al sole sbagliata,

Il sole si sa fa invecchiare la pelle, è cosa risaputa, l’esposizione alle radiazioni degli UV portano ad effetti nocivi sul DNA delle cellule epidermiche e sui fibroblasti con effetti genetici e ossidativi.

come prendere il sole senza scottarsi riccione beach hotel

Per proteggersi l’epidermide aumenta la produzione di melanina attraverso l’ossidazione dei melanociti: di qui l’abbronzatura.

L’esposizione alle radiazioni è infatti indispensabile per la produzione di vitamina D coinvolta nel  metabolismo delle ossa,

nel loro processo di mineralizzazione, e quindi importantissima per la crescita dei bambini e per ontrastare e prevenire l’osteoporosi.

Allora come faccio a prendere il sole senza scottarsi?

Niente paura vediamo  insieme quali regole seguire:

COME PRENDERE IL SOLE SENZA SCOTTARSI – PROTEZIONE –

Chi ha la pelle chiara deve rassegnarsi e pensare a proteggersi: senza una protezione da subito sicuramente non otterrà una tinta color cioccolato,

anzi correrà invece il rischio di prendersi una bella scottatura magari con danni all’epidermide, danni che si porteranno poi dietro per tutta la vita purtroppo.

Quindi specie I primi giorni meglio optare per  una protezione 50, per passare graduatamente ad una protezione meno elevata, 30 o 20 dalla  settimana successiva dalla prima esposizione.

Perché si formi la prima melanina infatti bisogna attendere dalle 48 alle 72 ore, in questa fase quindi la pelle è più a rischio.

Cosa da ricordare sempre che affinchè il filtro solare sia efficace è necessario applicare il prodotto almeno mezz’ora prima dell’esposizione al sole e ricordarsi di applicarlo di nuovo ogni due oree dopo il bagno ,

oppure di scegliere uno di quei prodotti molto resistenti, oggi in commercio ce ne sono diversi.

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COME PRENDERE IL SOLE SENZA SCOTTARSI – ESPOSIZIONE GRADUALE

Proprio per rispettare i naturali “tempi di attivazione del  suo naturale meccanismo di difesa” è importante esporsi al sole in maniera graduale.

Da evitare in ogni caso le ore più calde della giornata ed essattamente fra le 12 e le 16 momento in cui i raggi sono fortissimi, la fascia oraria in cui si verifica il 50% delle emissioni totali di UVB.

COME PRENDERE IL SOLE SENZA SCOTTARSI – OCCHIO AI BAMBINI –

Prestare moltissima attenzione ai bimbi sotto i due anni sono i più indifesi perchè i loro melanotici non hanno ancora iniziato a produrre melanina.

Prima dei sei mesi non andrebbero mai esposti direttamente al sole ed evitate le ore piu calde.

Vanno comunque protetti sempre con solari ad alta protezione, ma anche con indumenti leggeri e cappelli

Per l’attivazione della vitamina D è quindi perfetta l’esposizione al sole fra le 8 e le 9 e dopo le 18 quando i raggi sono meno caldi e diretti.

VALUTARE LA SITUAZIONE – Una breve passeggiata al sole non espone la pelle allo stesso rischio scottatura invece  di una giornata in spiaggia o in barca.

Le superfici riflettenti come acqua, neve e sabbia riflettono fino al 85% del totale dei raggi del sole e quindi arrivano sul nostro corpo in maniera massiccia .

Valutare sempre quindi ogni giorno sul dove si andrà e quanto si starà  in quel posto  e, se è il caso, attrezzarsi, oltre che con i solari adeguati, con indumenti c ma anche con occhiali e cappelli .

COME PRENDERE IL SOLE SENZA SCOTTARSI – ABBRONZATURA –

Se fare la lucertola in spiaggia è il vostro sport preferito, ricordatevi di cambiare spesso posizione e girarvi e rigirarvi piu’ volte per favorire una tintarella omogenea.

Meglio ancora sarebbe prendere il sole in movimento, perfetta sarebbe una bella passeggiata sulla battigia o una partita a calcio o a beach tennis.

Per evitare surriscaldamenti vanno benissimo gli  spruzzi d’acqua,

ricordandosi però di asciugarsi bene subito dopo per evitare l’effetto lente delle gocce d’acqua che favoriscono disidratazione e scottature.

DOPOSOLE – Dopo l’esposizionen prolungata al sole , e dopo la doccia, consigliamo sempre  applicare sul corpo un buon doposole per idratare, rinfrescare e lenire l’epidermide, a noi piace molto consigliare un buon lenitivo come l’aloe puro .

Le proprietà dell’aloe sono favolose e molto indicate come doposole .prediligere un’aloe a composizione superiore al 90%.

Al  Riccione Beach Hotel proponiamo ogni giorno favolosi estratti o succhi di verdura e frutta che aiutano  sicuramente a preparare meglio la tua pelle alla esposizione al sole… un aiuto validissimo dalla natura.

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Che aspetti? Vieni ad esplorare il nostro sito e le nostre vantaggiosissime offerte!

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Dove andare e cosa fare a Riccione la sera, discoteche a gogo’.

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 Discoteche , club e divertimento a Riccione

Cosa fare a Riccione dopo il tramonto ? Dopo aver letto questo articolo non te lo chiederai più!  Giorno e notte, la capitale del divertimento offre mille opportunità per tutti. Per quanto riguarda la movida, Riccione, è una delle capitali d’Italia ricchissima di discoteche.

Oltre ai 300 bar e pub sparsi per la città,  in particolar modo sul lungomare, infatti  è il regno delle grandi discoteche che attirano migliaia di giovani da tutta Italia!

cosa fare a riccione

Riccione è davvero la città che non dorme mai e ci si può divertire fino all’alba in qualsiasi giorno della settimana nelle vivacissime notti d’estate.

Infatti dopo l’aperitivo, la musica e il divertimento diventano i compagni d’un viaggio favoloso.

Tutto questo accanto alle discoteche a riccione che hanno fatto la storia del divertimento italiano;

ricordiamo appunto gli eleganti e raffinati locali notturni come il Byblos, Villa delle Rose,  Peter Pan,  il Cocorico conosciuto per i Dj set internazionali di musica house, tecno ed elettronica, Il Pascia , l’internazionale  Baia Imperiale nella vicina Gabicce Mare…

E non manca l’alternativa di tendenza e mondanità dei locali sulla spiaggia della zona del Marano  a ingresso gratuito .

cosa fare a riccione

Infatti se cerchi i locali sulla spiaggia a Riccione, sarai soddisfatto/a da maggio a ottobre quando le spiagge di viale D’annunzio si animano anche di notte con cene a lume di candela e vere e proprie discoteche a cielo aperto.

Il Marano (la zona in questione) diventa uno dei centri della movida notturna, dove divertisti, incontrare persone nuove e ballare sulla spiaggia.

I locali a riccione protagonisti di ciò sono: il  Mojito Beach, l’Opera, Il Samsara Il Reset  L’ Akuna Matata ,  il MovidaCafe’.

Non dimentichiamo anche la Musica in piscina all’ Aquafan!

Di sera il parco ospita importanti eventi internazionali e lo Schiuma Party più grande del mondo.

Da segnalare inoltre il Fiamingo Beach, il locale del relax del giorno e della movida dell’aperitivo fronte mare all’imbrunire e La Mulata , ristorante brasiliano con musica e animazione specializzato in feste per addio al celibato e nubilato.

cosa fare a riccione

Cosa fare a Riccione la sera? Bhe… come hai visto… DI TUTTO!

Perchè non vivere tutto questo? Vieni e spezza la monotonia del lavoro e della vita sempre uguale!

Lasciati trascinare da tutto ciò che puoi vivere in questa splendida città al mare!

Come? Prenotando un bel weekend o qualche giorno, in Hotel a riccione (il più economico della città)!

Presso il Riccione Beach Hotel si possono anche trovare le prevendite per i migliori locali a Riccione, e assieme ai nostri promoter potrete fare un piano day by day di tutte le serate della vostra vacanza.

Potrete decidere cosa fare ogni sera e quanto spendere e vedrete sarà bellissimo

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La piadina romagnola, ecco la vera ricetta

LA VERA RICETTA DELLA PIADINA ROMAGNOLA

Qual’è la vera ricetta della piadina romagnola?

Ci piace tanto gustarla con un buon vino, la troviamo in tutti i ristoranti o hotel a riccione ma… se volessimo prepararla noi a casa nostra?

E’ la regina dello street food italiano ed è amata da milioni di persone in tutto il mondo la piadina romagnola è l’alimento di origine riminese che ha avuto più successo a livello di export nel mondo,  è per questo che un prodotto così conosciuto anche al di fuori della Romagna.;

una ricetta povera dalle origini antichissime, che si presta ad essere farcita con qualsiasi ingrediente vi suggerisca la vostra immaginazione.

Dai più tradizionali come crudo, rucola e verdure  squacquerone, ai più innovativi come hummus, tofu o insalata di pollo, il risultato sarà sempre super!

 

Di piada (o piadina che dir si voglia) esistono diverse varianti, sia di formato che di gusto; si suol dire che lo spessore delle piadina aumenta, man mano che si va verso il nord della Romagna:

A livello di gusto la piada tradizionale è fatta con lo strutto, ma esistono anche varianti più light all’olio, integrale o all’acqua. La ricetta originale descritta di seguito utilizza lo strutto, ma vi mostreremo come modificarla per chi volesse ottenere la variazione dietetica.

Ecco la vera ricetta della piadina romagnola, originale riccionese con lo strutto:

Ingredienti (per 4 persone):

  • mezzo kg di farina bianca
  • 50 gr di strutto
  • un pizzico di sale
  • un pizzico di bicarbonato
  • acqua tiepida

Tempi:

  • lavorazione: 40 minuti
  • cottura: 5 minuti
  • livello: semplice

Strumenti necessari:

Procedimento:

Sciogliere in una ciotola capiente, acqua tiepida e un pizzico di sale.

Prendere una bacinella o un’insalatiera abbastanza grande, in modo che sia più semplice manipolare liberamente l’amalgamato; versarci i 500 grammi di farina bianca con il bicarbonato, i 50 grammi di strutto, e l’acqua salata ancora tiepida.

A questo punto mescolate ed impastate il tutto finché non ottenete un composto liscio (senza grumi) sodo ed elastico (tipo la stessa consistenza dell’impasto per la pizza). L’amalgama migliore si ottiene dopo circa 10 minuti di lavorazione manuale.

Dopo aver creato una bella palla tonica di impasto, sollevarla dalla ciotola ed infarinare l’interno del contenitore (per evitare che l’impasto si attacchi alle pareti); ricoprire il tutto con uno strofinaccio pulito e lasciare a riposo per 30 minuti.

Ora sezionate il composto in 4 palline, ciascuna di esse dovrà pesare circa 180 grammi e spianata formerà una piada di circa 25 centimetri di diametro, con uno spessore di 4 millimetri).

Posizionare su di un tavolo ( o ancora meglio su di un tagliere di legno ) dalla superficie infarinata ciascuna delle palline di impasto per stenderla a forma di disco utilizzando il mattarello, facendo attenzione che lo spessore sia ben sottile, e non superi i 4 millimetri.

Nel frattempo che spianate le piade con il mattarello fate riscaldare il testo, cioè la padella in ghisa tipica della Romagna, dalla superficie spianata.

Potete utilizzare una qualsiasi padella, purché sia più larga del diametro della piada, più sarà piatta più la forma della piadina sarà perfetta!

Mettete una piada alla volta in cottura, facendo attenzione che sia tutta ben spianata, non ci siano pieghe e non ci siano lembi sovrapposti.

La piadina si cuoce molto velocemente, quindi avete cura di badarla e rigirarla velocemente; appena si formano delle piccole bolle bruciate la cottura sarà terminata.

Se durante la cottura la piada si gonfierà, basta fargli un piccolo buco con la forchetta, quando è ancora sul testo (o sulla padella): una volta tolta l’aria tornerà allo spessore originale.

A questo punto non resta che farcire le piade ottenute a piacimento: farcita con affettati, formaggio o verdure oppure arrotolata con  la salsiccia con la cipolla: a voi la scelta, la piadina romagnola si può farcire davvero con tutto, anche con la nutella!!!

Guardate cosa avete in frigo, aggiungete un pizzico di fantasia personale e troverete sicuramente un ripieno gustoso!

Ma… perchè non la assaggiate fatta dalle mani di una vera Riccionese?

Al  Riccione Beach Hotel potrete gustare la vera ricetta della piadina romagnola  dopo aver passato una splendida giornata esplorando le terre da cui proviene questa mitica ricetta e tante altre famose in tutto il paese!

Vuoi farti un bel weekend o qualche giorno rilassante in hotel a riccione per spezzare la dura vita lavorativa, esplorando tutti i tesori culturali e culinari di questa fantastica regione?

Bene! Vieni all’Hotel economico Riccione Beach Hotel e passa momenti davvero unici!  troverai favolosi piatti con la piadina nel nostro brunch